
Diffusi in particolare tra i detenuti e i membri di un clan o di
una banda. Sono segni di denuncia e di riscatto per vendicare un
torto subito, oppure nei confronti di una persona che ha mancato
o verso lo Stato e la società che li ha condannati. I disegni
rappresentano in genere pistole, pugnali, rasoi, tombe, teschi e
frasi più o meno esplicite.
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